salute e medicina

Si parla di grassi saturi, sale, proteine ed energia
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"La Dieta Mediterranea, oltre ad essere stata riconosciuta dall'Unesco patrimonio culturale immateriale dell'umanità, è considerata da vari studi sull'alimentazione in grado di favorire la salute oltre che la longevità". La conferma arriva dal convegno tenutosi alla Borsa valori di Genova, dal tecnicissimo titolo "Substrati proteico- energetici nell'alimentazione mediterranea. Verso una miscela ottimale", organizzato da Camera di commercio di Genova e dalla Sinu, Società italiana di nutrizione umana.

Pensato come una sorta di formazione sul territorio per addetti ai lavori, l'evento affronta il tema dei nutrienti salutari e di quelli che invece "fanno male", si parla di grassi saturi e sale che consumiamo in eccesso, ma pure di olio, pesce, pasta e appunto alimentazione mediterranea, anche nella ristorazione scolastica.

"Ci sono linee guida precise per la ristorazione scolastica ligure - spiega Federica Pascali della sezione ligure Sinu e che presso la Asl 3 lavora al servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione - formulate da un tavolo di esperti che danno parametri per chi deve formulare i menu, anche se non è sempre semplice. Basti pensare che il solo Comune di Genova mette a tavola ogni giorno quasi 30 mila bambini e ragazzi. Si sta cercando di utilizzare esclusivamente olio extravergine di oliva, si propongono alimenti integrali, compresa la pasta, o cereali diversi come farro e orzo e anche legumi, che però trovano difficoltà di accettazione negli alunni perché non abituati a mangiarli".

A movimentare la giornata di lavori, a mezzogiorno e mezza gli chef di Genova Liguria Gourmet si sono cimentati in una show cooking con tre ricette a base di, sanissimo, riso.