cultura

Lunedì 30 conferenza crossmediale in Terrazza Colombo
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Ben 265 appuntamenti in calendario, scanditi in 113 incontri, 12 spettacoli e 140 eventi, che si terranno in varie location di spicco, distribuite strategicamente in tutta la città. È la 15esima edizione del Festival della Scienza, in programma a Genova dal 26 ottobre al 5 novembre, quest'anno dedicato al tema 'Contatti'.

Tra le location che ospitano le conferenze del Festival c'è anche Terrazza Colombo, sede degli studi crossmediali di Primocanale. Lunedì 30 ottobre alle 9.30 appuntamento con 'Il futuro dell'informazione locale nell'era digitale.
I due volti dell'evoluzione dei media radicati sul territorio'. Saranno presenti Alberto Maria Benedetti, Carlo Freccero, Maurizio Gasparri, Maurizio Giunco, Mario Paternostro, Carlo Rognoni, Maurizio Rossi.

"Contatto tra le parti di un sistema, tra i corpi celesti, tra le cellule di un corpo vivente, ma anche in senso lato tra la scienza e la società, la scienza e l'industria", spiega il presidente Pallavicini. "I contatti però sono anche quelli tra le istituzioni che hanno sostenuto questo Festival - puntualizza l'assessore Cavo - ma il fatto di presentarlo nella sala del Comune dove abbiamo già presentato il Salone Nautico è il segno di una collaborazione proficua che stiamo portando avanti tra Comune, Regione e Camera di Commercio per valorizzare questa città a livello turistico e culturale".

"C'è poi una grande ricaduta economica, ci sono molti turisti che vengono qui, è un altro modo per far arrivare persone a Genova", aggiunge il sindaco Bucci. Per il rettore Comanducci "si fa divulgazione scientifica di alto livello ma attraente per i ragazzi, i più giovani e non solo i più giovani".

Al Giappone, Paese ospite del Festival, sarà dedicato un ampio allestimento nell’esclusiva sede di Palazzo della Borsa, con mostre dedicate, laboratori e incontri di approfondimento per conoscere da vicino l’affascinante cultura del Paese del Sol Levante.

I visitatori saranno accompagnati da oltre 460 animatori, selezionati fra studenti universitari e giovani ricercatori provenienti da tutta l’Italia, ai quali si affiancheranno 70 studenti delle scuole secondarie liguri partecipanti ad un progetto di alternanza scuola-lavoro, nell’ambito del progetto Orientamenti 2017 della Regione Liguria, cofinanziato dall’Unione Europea.

Il programma del Festival è già disponibile al sito www.festivalscienza.it che, per l’edizione di quest’anno si presenta con una veste grafica del tutto nuova e facilmente consultabile anche da dispositivo mobile. Il programma e tutti gli aggiornamenti sul Festival saranno fruibili anche tramite l’applicazione per smartphone Festival della Scienza, scaricabile gratuitamente e disponibile per dispositivi iOS e Android.

Già attivo anche il call center del Festival al numero 010 8934340, per informazioni e prenotazioni da parte degli istituti scolastici.

L’acquisto dei biglietti elettronici (senza necessità di ritiro in biglietteria) sarà disponibile sul sito del Festival dal 9 ottobre e nel nuovo spazio Infopoint, allestito quest’anno nella centralissima posizione del cortile interno di Palazzo Ducale, a partire dal 23 ottobre. Il costo del biglietto rimane invariato rispetto agli anni precedenti, con agevolazioni per gruppi, minori e appuntamenti serali.

Il Festival vede coinvolte le istituzioni locali e nazionali, le università e molti degli enti di ricerca italiani in un programma multidisciplinare dove la scienza incontra l’arte, le lettere, la musica e la filosofia. Saranno presenti scienziati provenienti da tutto il mondo, tra i quali il Premio Nobel per la Medicina Erwin Neher, il neo premiato matematico francese Thibault Damour, l’inventore del microprocessore Federico Faggin, il primatologo Tetsuro Matsuzawa, tantissimi scienziati e ricercatori italiani.

L’anteprima è stata presentata a Palazzo Tursi dal presidente del festival Marco Pallavicini. Presenti anche il sindaco Marco Bucci con l'assessore Elisa Serafini e l'assessore Ilaria Cavo per la Regione Liguria, oltre al rettore Paolo Comanducci e a Roberto Timossi della Fondazione Compagnia di San Paolo.