cronaca

Residenti in silenzio e coi cartelli a bordo del percorso religioso
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 Non tendono ad attenuarsi le polemiche a Multedo per la decisione di ospitare 50 migranti della palazzina Q8 della Foce nell'ex asilo Contessa Govone. 


Dopo le proteste dei giorni scorsi provenute da più parti, oggi i residenti del quartiere di ponente, durante l'annuale processione del N.S. del Rosario manifestano la loro contrarietà all'accoglienza restando fermi a bordo della strada con dei cartelli di protesta.

La processione partita dalla chiesa Monte Oliveto è scesa verso via Antica Romana per poi proseguire verso via Reggio. 

Appena venerdì scorso una delegazioni di cittadini aveva bloccato la circolazione in alcune vie del quartiere paralizzando di fatto anche il vicino casello autostradale di Genova Pegli. 

L'associazione Migrantes guidata da don Giacomo Martino nonostante le proteste è ferma sulle sue posizioni e non intende cambiare idea. I 50 migranti saranno gestiti oltre che dall'associazione Migrantes che fa riferimento alla curia anche alla cooperativa 'Un'altra storia'.

La maggior preoccupazione che prioviene dai residenti è quella legata al futuro del quartiere. Nelle scorse settimane il Prefetto di Genova Fiamma Spena aveva rassicurato che veranno adottato tutte le misure idonee a garantire la sicurezza lungo le vie cittadine.

Ieri dalla Zena Fest della Lega in piazza della Vittoria il segretario regionale del carroccio Edoardo Rixi ha così commentato: "Credo che la Prefettura abbia sbagliato a mandare queste persone a Multedo".