Dopo sedici anni è stata approvata in Senato con 205 sì la legge per i Piccoli Comuni: coinvolti gli enti locali con meno di cinquemila abitanti, dove vivono 10 milioni di italiani, e che sono oltre il 60% delle realtà della nostra penisola.Istituito il Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli Comuni, sarà di 100 milioni dal 2017 al 2023.
La prima proposta di legge targata Realacci risale al 2001, lo stesso Realacci, passata la legge ha affermato: "Questi cento milioni sono per i Comuni in maggiore difficoltà ma devono sicuramente essere rafforzati".
L'obiettivo del Fondo in particolare punterà a incentivare i collegamenti telematici nei centri multifunzionali per servizi in materia ambientale, sociale, energetica, postale, artigianale, turistica, commerciale, compresi quelli che usano sistemi a banda larga e senza fili.
Saranno poi potenziati i servizi primari, soprattutto quello postale, con la riapertura degli uffici chiusi in questi anni. Due articoli del testo sono dedicati alla promozione dei prodotti provenienti da fliera corta o a chilometro utile, che costituiranno titolo preferenziale per l’aggiudicazione dei bandi di gara per la ristorazione collettiva.
Infine obiettivo migliorare le infrastrutture, i trasporti ed è stato istituito un Piano per l'Istruzione destinato alle aree rurali.
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