Squadra che vince e convince non si cambia, al massimo ci può stare soltanto qualche ritocco tra gli interpreti di uno spartito che funziona alla grande. E così Marco Giampaolo a Udine presenterà una Sampdoria che avrà i connotati praticamente identici a quelli mostrati nel super match Milan. L’unica novità potrebbe essere soltanto un nuovo innesto a centrocampo con Linetty che potrebbe giocare dal primo minuto permettendo così a Barreto di tirare un po’ il fiato. Per il resto tutto confermatissimo, compresa la maglia da titolare per l’esterno sinistro croato Ivan Strinic che sicuramente ha rappresentato una piacevolissima sorpresa per tanti tifosi doriani. Giocatore di qualità ma anche di carattere, sta diventando l’assist men perfetto per Zapata con i suoi cross.
Era arrivato al Napoli nel 2015 da una squadra ucraina a parametro zero ma portando in dote un posto fisso nella nazionale croata dove dal 2010 ha collezionato una quarantina di presenze. Nel Napoli però non è scattata la scintilla – appena 26 gare in due stagioni – fino all’occasione offerta dalla Sampdoria: la vetrina giusta che lui sta sfruttando al massimo
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