cronaca

Si tratta di un progetto promosso dagli enti locali, che si chiama 'Elfo'
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Nasce a Genova la figura del volontario che segue i minorenni stranieri soli, nell'ambito di un progetto promosso dagli enti locali, che si chiama 'Elfo', oggi al centro di un convegno in Regione.

"Vogliamo creare una rete ligure per formare volontari in grado di accompagnare gli stranieri, come fossero persone che si occupano di un minore restato senza genitori - ha spiegato il difensore civico garante dei diritti dei minori in Liguria, Francesco Lalla -. In tre mesi una cinquantina di persone da tutte le province liguri hanno risposto al nostro bando, in molti casi sono pensionati e nonni anche con un'alta formazione. Stiamo anche pensando a come estendere l'impegno una volta che la tutela si chiude al compimento dei diciotto anni del ragazzo".

Lalla ha aggiunto che in molti casi i ragazzi hanno già 16 anni (24 per cento) o 17 anni (56 per cento) e che si rischia che la tutela sia troppo breve e "siano privi di una figura di sostegno che li accompagni nel loro percorso di integrazione".

Il presidente del consiglio regionale Francesco Bruzzone ha commentato: "dobbiamo essere fieri dell'apporto del volontariato nella nostra regione perché dà un apporto importante a diversi settori, compreso quello dei minori non accompagnati". La Regione Liguria è stata tra le prime a recepire la legge nazionale 47/2017 che ha fornito le disposizioni sulle misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati, che oggi sono circa 300 in Liguria. I volontari verranno scelti dal garante regionale dei diritti dei minori e la loro formazione verrà curata in collaborazione con la onlus Defence for Children