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Idee per valorizzare il patrimonio dal Porto Antico a Nervi
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L'amministrazione comunale intende valorizzare il percorso delle fortificazioni Sette e Ottocentesche sulle alture di Genova "per farne la seconda attrazione di Genova dopo l'Acquario". Lo rivela il consigliere delegato al patrimonio Mario Baroni.

"Per i forti vorremmo un progetto unico di valorizzazione di quella che è la seconda fortificazione più bella del mondo dopo la muraglia cinese - spiega Baroni - Vogliamo che le torri, le polveriere, i forti siano aperti tutto l'anno, vi si possa fare trekking e dormirci".

Tra le idee c'è anche la realizzazione di una funivia che da Ponte Parodi arrivi al Forte Begato. Le fortificazioni costruite sulle alture dell'Appennino ligure, a monte della città, a partire dal Rinascimento e ampliate tra Sette e Ottocento, presentano ancora una ventina di forti visitabili e vaste parti di mura intatte e permettono di vedere la città dall'alto salendo a monte, da Levante a Ponente.

Le idee del Comune per valorizzare il proprio patrimonio non si fermano ai Forti. Ecco un ostello al Porto antico, ricevimenti a Villa Luxoro di Nervi e una spa alla Marinella, da realizzare abbinando interventi privati e progettualità pubblica. La giunta Bucci vuole rivoluzionare la gestione del patrimonio pubblico immobiliare, dice il consigliere delegato alla valorizzazione del patrimonio, Mario Baroni. "Vogliamo ridare alla città un patrimonio che abbiamo trovato in molti casi abbandonato".

Accanto a Baroni c'erano due dei tre "saggi" impegnati per l'amministrazione a titolo gratuito nella valorizzazione dle patrimonio, l'architetto Alessandro Casareto e l'esperta di immobiliare Roberta Fiorito. "Il patrimonio immobiliare pubblico va gestito e usato, dato in concessione o alienato - ha detto Casareto - L'idea che sia l'argenteria di casa è falsa".

Tra i progetti di punta a cui sta lavorando il Comune, Baroni ha parlato di un ostello al Porto antico per 250 posti letto al Tabarca e un Museo dell'immigrazione, per cui ci sono già 2,1 milioni messi a disposizione dal Ministero della cultura, all'ultimo piano del Metellino, due edifici accanto al Museo Galata. Per Nervi tra i sogni c'è il recupero della Marinella con albergo, spa e ristorante e lo spostamento del Museo Luxoro nella Casa del console destinando Villa Luxoro a ricevimenti. Sarebbero invece destinati all'alienazione la Casa del soldato, l'ex ospedale militare di Sturla e l'ex scuola Bernabò Brea.