E a manifestare il rammarico per l’accaduto è proprio il sindaco di Rovegno Giuseppe Isola: “Sono dispiaciuto ed esterrefatto per quello che è un gesto non da vandali ma da mafiosi. La nostra è una piccola comunità, aperta, democratica e solidale. A compiere questo gesto sono state poche persone, due o tre al massimo. Nella nostra comunità abbiamo sempre aperto le porte e dato la possibilità di parlare e confrontarci su tutti i temi”.
Dalle parole del primo cittadino emerge tutta l’amarezza per l’accaduto e per quello che sarebbe potuto essere, ad essere ospitati sarebbe stata una famiglia di 4 siriani: “Il nostro gesto, in accordo con il Comune di Fontanigorda, era un modo per esprimere solidarietà ma non solo, è anche un modo per aiutare l’integrazione e perché no, coinvolgere queste persone in lavori socialmente utili”.
I danni alla struttura si aggirano intorno ai 25-30 mila euro, impossibile in tempi rapidi riparare il tutto. “Mi auguro che le istituzioni intervengano e ci diano una mano – sottolinea il sindaco – perché bisogna fare in modo che questa gentaglia non l’abbia vinta. Peccato perché sarebbe stata una bella esperienza, si trattava di appena 4 persone, quindi un numero veramente molto limitato”.
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