C'è anche il sigillo del Garante della Privacy, da oggi, sull'iniziativa in tema di vaccini obbligatori promossa dalla Regione Liguria. Il Garante promuove la “via ligure” che è stata "messa in campo evitando che il caos travolgesse famiglie, Comuni e scuole". Infatti entro il 10 settembre tutti i bambini, per poter essere iscritti negli asili nido e nelle strutture per l'infanzia, dovranno essere in regola con tutte le vaccinazioni obbligatorie. Dalla Regione sono partite 55mila lettere indirizzate a tutte le famiglie con bambini tra zero e sei anni, che serviranno come attestato per poter iscrivere i figli alle strutture scolastiche. Nel caso in cui si sia in regola con i vaccini la lettera servirà come certificazione, nel caso in cui manchino una o più vaccinazioni la lettera includerà una prenotazione per la visita all'Asl.
L'assessore regionale alla sanità Sonia Viale ha così commentato l'iniziativa: "Ho voluto essere vicina a tutte le famiglie, anche quelle adempienti, per non farle correre per avere certificati". Riguardo le eventuali sanzioni per i non adempienti ha continuato: "In questo momento quello delle sanzioni è l’ultimo dei miei pensieri, la mia preoccupazione era che al 10 settembre potessero rimanere fuori dagli asili nido dei bambini, e soprattutto le loro mamme, perché è un diritto che abbiamo conquistato quello di poter conciliare il lavoro con le famiglie e per delle questioni semplicemente burocratiche far rimanere fuori delle mamme e dei bambini non mi sembrava una via da seguire."
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