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La 'carica' della nuova giunta e l'immobilismo dei cinque anni precedenti
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E una: i parcheggi a Genova costano meno. Ma non ci credo. Magomaghello Bucci con la sua squadra di marziani ce l’ha fatta davvero? Ditemi che non è uno scherzo di Crivellix? Ditemi che è vero? Ma sì, guarda le nuove tariffe. Sembrano quelle di tutte le altre città normali del Nord, amministrate da sindaci di centro destra e centro sinistra. Non esiste più il capestro-frazione di tempo.

Ma allora vuol dire che a Genova si può? Che, ma non è possibile, elimineremmo i campi di parietaria al vento dal marciapiede di via Assarotti? Che non ci sarà più puzza di piscio attraversando l’atrio esterno del Carlo Felice? Che nei caruggi tornerà un po’ di luce? Che riuscirò a passeggiare tra la piazza del Porto Antico e la Fiera del Mare? Ma non vorrete farmi credere che il Salone Nautico tornerà “alla grande”, con stand, standiste e compratori?

Ma scherziamo ragassi?

Ora la domanda non è tanto: ce la farà il Marziano di Tursi davvero o le Squadre speciali dei Frenatori entreranno in funzione con i loro potenti mezzi. Ma piuttosto un’altra: che cosa facevano prima?

Intendo dire: in questi ultimi dieci anni, certamente bastonati dalla Grande Crisi del 2008 e seguenti, dopo le discontinuità del sindaco Vincenzi, che cosa hanno fatto?

No amici. Io non riesco a pensare che a Palazzo Tursi siano riusciti per cinque anni non solo a non fare quasi niente (a parte i lavori sul Bisagno che sono una competenza nazionale, da Renzi in giù nel tempo), ma a fare danni al commercio, al centro storico, all’Amiu e all’Amga, alla Fiera del Mare, alle strade che hanno resistito a nevicate, calure, alluvioni, ma non alle delibere degli assessori della giunta Doria.

E lasciamo stare gli assessori ammaliati dall’immane potere che assicura Tursi ai suoi reggenti pro tempore. Ma i consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione, che cosa hanno fatto?

Ammetto la mia ingenuità dovuta a un eccesso di fiducia nel prossimo. Ma vi pare possibile che questi che sono qui da poche settimane riescano a “muovere” per provarci l’Immobile Assoluto dei predecessori?

Eppure pare proprio, tanto che alcuni accesi oppositori ad oltranza non sanno più a che santo pregare e riversano tutto il loro succo acidulo sulla storia dei red carpet. Che trovo divertentissima e che solo la mente provocatrice del Governatore Toti Primo riesce a inventare. Li sta facendo incazzare come bestie, glie ne stende uno al dì e se va avanti così, calcolando quanti sono i Comuni della Liguria stenderà red carpet per tutto un anno con massima gioia dei tappezzieri! E i cazzosetti con la bile facile sbaveranno lungo i red carpet della Liguria , da Portovenere a Latte, inzuppandoli.

Forse non li avrei fatti rossi… Magari un colore più da genovesi. Che so: grigio topo? Blu Madonna? Verde marcio? Il rosso dà alla testa. Manda fuori giri. Soprattutto coloro che, ora, rosicano e attendono con panico che Maghello Bucci riesca magari per davvero a spostare il mercato del pesce sul mare. Ma perché mai sul mare! Sta così bene con besughi e moscardini alle falde della Scoffera….