cronaca

La prossima settimana altro vertice in Confindustria
2 minuti e 16 secondi di lettura
 Ancora una volta l’azienda se n’è infischiata e in Regione non ha mandato nessuno. All’incontro in Regione per Ericsson così c’erano ancora loro i lavoratori, compresi gli ultimi 60 licenziati via mail e i rappresentanti dell’ente di piazza De Ferrari.

E' il presidente della Regione Toti a criticare aspramente l'atteggiamento dell'azienda: "Troviamo sconcertante che nessun rappresentatante si sia presentato all'incontro. Un confronto con le istituzioni sarebbe stato opportuno ma Ericsson lo ha evitato anche col Governo".

All'incontro in Regione presente anche l'assessore allo Sviluppo economico Edoardo Rixi: "Per noi e fondamentale mantenere su Genova queste professionali. Stiamo attivando una serie di tavoli per continuare a discutere e trovare una soluzione. Da settembre partiranno una serie di bandi che puntano a incentivare il ricollocamento della mano d’opera qualifiacata nel settore dell'high tech.

Massimo Allegretti (Slc Cisl Genova) e Marta Cardarelli (Filt Cisl Liguria) sottolineano la necessità di continuare a combattere per difendere l'impiego ma soprattutto l'urgenza di sedersi a un tavolo per trovare soluzione concrete che permettano la ricollazione dei dipendenti Ericsson. 


Questa mattina il deputato di Articolo 1-MDP Stefano Quaranta ha presentato un’interrogazione al Ministero per lo sviluppo economico per chiedere che il governo si impegni per "ottenere risultati concreti per fermare la rimanente parte di licenziamenti e far sì che la multinazionale svedese presenti un piano industriale che chiarisca quali strategie di sviluppo prevede per Genova egli altri stabilimenti per i prossimi anni".

“Trovo vergognoso la modalità di Ericsson che comunica ai propri dipendenti la cessazione del rapporto di lavoro per mail il venerdì sera senza nemmeno informare prima le organizzazioni sindacali

Intanto la prossima settimana ci sarà un tavolo in Confindustria a Genova.
I lavoratori dopo l'ennessima giornata di tensione con un corteo per le vie della città, sono stati accolti in Consiglio Regionale. Ora non è escluso che nei prossimi giorni possano essere attivate altre iniziative di lotta per la difesa del posto di lavoro.  

Nel frattempo il deputato ligure Stefano Quaranta ha presentato un’interrogazione al Ministero per lo sviluppo economico per chiedere che il governo si impegni per "ottenere risultati concreti per fermare la rimanente parte di licenziamenti e far sì che la multinazionale svedese presenti un piano industriale che chiarisca quali strategie di sviluppo prevede per Genova egli altri stabilimenti per i prossimi anni".

“Trovo vergognoso - ha specificato Quaranta- la modalità di Ericsson che comunica ai propri dipendenti la cessazione del rapporto di lavoro per mail il venerdì sera senza nemmeno informare prima le organizzazioni sindacali"