cronaca

Campora: "Al Brugneto c'è buona disponibilità, ora stop ai tubi colabrodo"
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Non siamo ai livelli del 2003 quando a settembre scattò poi il razionamento e nemmeno a quelli del 2015 quando durante l’estate cadde davvero poca acqua. Secondo i dati in possesso del Comune, Genova per i prossimi due mesi può dormire sonni tranquilli. L’acqua dai rubinetti continuerà ad uscire anche se è bene, come sempre, farne un uso ragionevole.

"Attualmente non ci sono problemi - dichiara ai microfoni di Primocanale l'assessore all'ambiente e alle risorse idriche del Comune di Genova Matteo Campora - le risorse idriche le abbiamo, noi naturamente invitiamo sempre tutti i cittadini a fare un consumo dell'acqua responsabile questo comunque è importante. Ho appena ricevuto dalla nostra direzione i dati che riguardano il brugneto e attualmente la diga del Brugneto contiene 18milioni e 455mila metri cubi d'acqua rispetto alla capienza massima che è di 25milioni di metri cubi".

"Questi sono i dati ricevuti qualche minuto fa e sono dati che comunque possono rassicurare i genovesi - aggiunge - ma invito comunque nuovamente tutti i cittadini ad utilizzare l'acqua in maniera intelligente per rispettare comunque l'ambiente ma sopratutto anche per farne un'uso consapevole. Questo lo dovrà fare anche il comune e questa è una linea direttiva su cui ci stiamo muovendo anche il consumo da parte del comune intelligente dell'acqua".

E così se si analizzano i dati si scopre che nel 2016 i metrocubi erano poco di più, 18,9 milioni mentre nel 2015 nel principale invaso che rifornisce il capoluogo ligure i metricubi erano 17,9 milioni. L’unico allarme degli ultimi anni è scattato nel 2003 quando a fronte di una presenza di soli 12 milioni di metri cubi in questo periodo di fine luglio, a settembre scattò il razionamento. Ipotesi ora da escludere.

"Ad oggi non esiste un'ipotesi di razionamento dell'acqua - aggiunge l'assessore - perche come si è detto l'invaso risulta abbastanza pieno anche abbiamo detto 18 milioni di m3 si valuterà comunque c'è un controllo giornaliero settimanale sui livelli degli invasi dipende molto anche dal consumo dell'acqua perchè nautralmente anche nel periodo di agosto molote persone si spostano equesto determina anche una modifica di quello che è il normale consumo dell'acqua valuteremo tutti questi aspetti e vedremo nelle prossime settimane se ci sarà un evento di questo tipo"


Ma la carenza idrica risolleva il problema di garantire minori sprechi nella rete genovese. Una rete colabrodo come certificato dalle molte rotture e allora ecco i prossimi passi di Tursi.

"La situazione non può andare avanti così - dichiara l'assessore Campora - Ci muoveremo contattando incontrando gli amministratori di iren gli amministratori di rete comunque di tutta la galassia iren. È indubbio che la riqualificazione rifacimento della rete idrica rappresenta una priorità perche sappiamo che le reti idriche spesso perdono quantità d acqua veramente importanti. E quindi già questi interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria sulle reti permettono di risparmiare acqua, di evitare perdite di acqua: questo è un obiettivo che ci poniamo come amministrazione anche perchè viviamo in un periodo di particolare siccità".