Nella tarda serata di ieri Ericsson ha iniziato ad inviare le mail di licenziamento. Sono 61 i dipendenti interessati a Genova.
"Comunicare a un proprio dipendente questo genere di notizia, di venerdì sera, alla vigilia del fine settimana, è un fatto inqualificabile e di una gravità inaudita" così si legge in una nota della Slc Cgil.
La notizia arriva a poche ore dalla lettera di "smarcatura" della vertenza da parte del Governo che sul progetto della banda ultra larga investe 5 miliardi di soldi pubblici.
"Il destino di 61 famiglie genovesi lasciate dall'azienda senza alcun ammortizzatore sociale richiama ad una assunzione di responsabilità della politica che non può tergiversare. La prossima settimana si dovrà tenere il tavolo regionale con le istituzioni che a nessun livello possono tirarsi indietro su questa vicenda e bisognerà lavorare a testa bassa per trovare soluzioni per tutti i dipendenti Ericsson coinvolti nel licenziamento collettivo".
TOTI E RIXI: GOVERNO INTERVENGA - "Apprendiamo con preoccupazione e disappunto la decisione di Ericsson di procedere con i licenziamenti annunciati, rifiutando ogni confronto e ogni sostegno offerto da Regione Liguria intorno a un serio piano industriale".
Lo affermano il governatore della Liguria Giovanni Toti e l'assessore regionale allo Sviluppo Economico Edoardo Rixi commentando la notizia dell'invio delle lettere di licenziamento per lo stabilimento genovese. "Al più presto - spiegano- torneremo a convocare le delegazioni sindacali per analizzare la situazione e cercare insieme misure che possano mitigare l'effetto di questa nefasta decisione". Infine Rixi e Toti chiedono al Governo di attivare quanto in suo potere per sostenere i piani del nostro territorio legati alle aree di crisi industriale. "Siamo amareggiati - concludono - per l'atteggiamento di Ericsson, che anche questa volta ha rifiutato ogni confronto e anche ogni possibile intervento pubblico a sostegno dell'occupazione e dello sviluppo economico della Liguria".
LE PAROLE DEL SINDACO BUCCI - " Ericsson lascia a casa 61 suoi dipendenti inviando una mail spedita il venerdì sera. Provo amarezza e sconforto nell'apprendere la notizia e rinnovo fin d'ora l'impegno dell'amministrazione comunale, per quanto possa essere di propria competenza, a cercare soluzioni che possano salvaguardare il futuro dei lavoratori. Da parte del Comune di Genova esiste piena disponibilità a collaborare con la Regione Liguria e i sindacati", ha detto il Sindaco di Genova Marco Bucci
cronaca
Ericsson, inviate le lettere di licenziamento. Cgil: "Fatto inqualificabile"
Sono 61 i dipendenti interessati a Genova
2 minuti e 0 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 03 Maggio 2024
Primogiornale - l'edizione on demand del 3 maggio
Venerdì 03 Maggio 2024
Primo giorno di regate di Primavera, la diretta di Primocanale
Venerdì 03 Maggio 2024
Regate di primavera, Portofino si riempie di turisti da tutto il mondo
Venerdì 03 Maggio 2024
Regate di primavera, ecco come si vive nelle vie del borgo
Venerdì 03 Maggio 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (nona puntata)
Giovedì 02 Maggio 2024
Archivio storico - 'Beautiful' fa tappa in Liguria, a Portofino e Camogli (2002)
Mercoledì 01 Maggio 2024
Libri e idee - I tesori di Laigueglia
Venerdì 03 Maggio 2024
Meteo in Liguria, verso weekend tra nuvole e sole
Giovedì 02 Maggio 2024
25 aprile, pienone all'Acquario: oltre 30mila visitatori
Giovedì 02 Maggio 2024
La ricetta degli gnocchi in "Presa diretta" con lo chef Nicola a Portofino
Ultime notizie
- Genoa, avanti con Gilardino: accordo pluriennale con il tecnico
- Rolli Days di Primavera, già prenotato oltre il 75% delle visite
- Premio Paganini, cambia il 'primo violino' in giuria: Uto Ughi sostituisce Accardo
- Terza aggressione in pochi giorni al Villa Scassi, denunciata una donna
- Sanità, stanziati 61 milioni per coprire maggiori prestazioni Asl nel 2023
- Croce Rossa: festa a De Ferrari per i 158 anni del comitato di Genova
IL COMMENTO
C’è tanta Liguria nella vita di quel genio di Guglielmo Marconi
Pirlo, la possibilità di scegliere e l'esempio di Vuja e Sven