cultura

Nona edizione dell'evento sostenuto dalla Fondazione Carispezia
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Giuseppe Cruciani è il vincitore dell'edizione 2017 del Premio Giornalistico Cinque Terre sostenuto dalla Fondazione Carispezia in scena sul molo di Monterosso.

"Un riconoscimento pensato anche perché i direttori dei principali quotidiani italiani visitino il nostro territorio e ne comprendano da vicino la bellezza" spiega Luigi Grillo presidente dell'associazione Amici delle 5 Terre che organizza la rassegna.

La firma sul nono anno del concorso è quella di Giuseppe Cruciani votato da colleghi quali Maurizio Belpietro, Alessandro Sallusti, Mario Giordano, Giorgio Mulè e Andrea Scuderi direttore di Primocanale. 

Motivazione principale del riconoscimento a Cruciani, conduttore del programma choc di Radio24 "La Zanzara: aver saputo ridare linfa alla radio anche nel periodo di massima espansione dei social. 

"La radio era data per morta - ha detto Cruciani - ma è uno dei mezzi più vivi che c'è. La zanzara viene definita una trasmissione volgare. Non sono d'accordo - ha detto sul palco - in realtà è un gran casino: ci sono risse, si parla di temi che fanno discutere, dai migranti al sesso, anche per questo c'è chi vorrebbe farla chiudere. I giornalisti del Sole 24 ore cosa ne pensano? Non mi fate litigare per forza con tutti...".

Nel corso della premiazione vivace chiacchierata tra i giornalisti presenti con accenni locali riguardo il possibile numero chiuso per l'accesso alle Cinque Terre, un tema che ha diviso gli ospiti presenti, ma anche creato le condizioni perchè diventi un tema nazionale che possa essere affrontato con maggiore conoscenza dei fatti dai principali media italiani:

"Le Cinque Terre - ha ricordato Grillo - è uno dei luoghi di maggiore attrattività in Italia, dopo Roma, Firenze e Venezia. Ma questa è una terra anche fragile che è sempre stata difesa, molto più - per esempio - dei luoghi del ponente ligure - il numero chiuso è una forzatura, ma occorre intervenire per gestire i flussi".