
"Gli unici a preoccuparsi sono stati i miei dipendenti che non capivano chi mi volesse mandare via, li ho rassicurati spiegando che riguardava il Genoa. Quelli che hanno messo gli striscioni sono simpatici e burloni, se mi avessero avvisato li avrei accolti e ricevuti. Nello stesso tempo vorrei dire a loro che se pensano di condizionarmi si illudono. Se farò qualcosa e la farò, sarà solo per il bene del Genoa a cui tante persone serie tengono molto".
IL COMMENTO
Flotilla, piazze, interessi nascosti, contraddizioni: il flop della politica
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila