Pugni in faccia alla ex nel sonno e minacce di morte alla figlia di 16 anni mentre denunciava il padre: per questo un torinese di 44 anni è stato arrestato ieri sera dalla squadra mobile di Savona. L'uomo è accusato di atti persecutori, lesioni personali e minacce. La donna, 52 anni, anche lei di Torino, ma residente a Bergeggi, che è stata anche minacciata con un coltello da cucina, ha avuto una prognosi di pochi giorni. L'episodio è avvenuto giovedì scorso. I due, che avevano interrotto la loro storia nel 2014, avevano mantenuto rapporti per il bene della figlia, ora 16/enne, e continuano ad avere un'attività commerciale assieme. La donna consentiva all'ex, alcune volte, anche di dormire a casa su un divano, nonostante dal 2016 l'uomo fosse divenuto violento e per questo fosse stato querelato, denunce poi ritirate. Giovedì notte, l'uomo, che era rimasto a dormire dalla ex, ha preso il telefono della donna, ha trovato i messaggi di un uomo e l'ha picchiata nel sonno e poi minacciata con un coltello. L'intervento della figlia ha posto fine alla violenza. L'uomo, che ha manifestazioni violente soprattutto dopo aver bevuto, dopo aver trattenuto per ore in casa ex e figlia, ha permesso loro di uscire. Le due sono andate al pronto soccorso e poi in questura a denunciare l'episodio. Mentre erano davanti ai poliziotti, alla figlia sono arrivate minacce di morte sul cellulare. Gli agenti si sono messi alla ricerca dell'uomo e ieri sera lo hanno rintracciato e arrestato in un bar di Spotorno.
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