Partire dal ponente genovese per dare un segnale di quelle che sono le grandissime potenzialità del territorio, fregiandosi di un riconoscimento come quello di Parco Più Bello d'Italia, per la sezione parchi pubblici, assegnato a Villa Durazzo Pallavicini. Il parco romantico ottocentesco, che si è aggiudicato il concorso nazionale dedicato a parchi e giardini, diventa così un biglietto da visita per la nuova giunta comunale che può iniziare un lavoro forte su turismo, marketing territoriale, verde e manutenzione. "Un premio che ci ricorda che Genova è ricca di tesori nascosti in tutti i nostri quartieri - ha sottolineato l'assessore al marketing territoriale, Elisa Serafini - da Levante a Ponente".
La vera sfida sarà quella di portare visitatori anche nelle delegazioni cittadine. "Questo è l'obiettivo e la sfida - ha spiegato l'assessore al turismo, Paola Bordilli - creando percorsi che permettano di utilizzare dal punto di vista della promozione ogni singolo angolo di una città ricca e meravigliosa".
Un riconoscimento che premia anche la forte collaborazione tra pubblico e privato che ha permesso a Villa Pallavicini di crescere. "Un esempio che potrà diventare stimolo - ha spiegato l'assessore all'ambiente, Matteo Campora - anche per la gestione di altre realtà simili come la vicina Villa Duchessa di Galliera, a Voltri". Altra sfida importante è quella che riguarda le manutenzioni che, in un caso come questo non è un compito semplice.
"Dobbiamo cominciare da dove le precedenti giunte non hanno finito perché oltre a villa Pallavicini, che è un gioiello - ha spiegato l'assessore alle manutenzioni, Paolo Fanghella - abbiamo altre realtà che sono state abbandonate e l'obiettivo è quello di trasformarle in risorse per il turismo".
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