Un gruppo oggi gestito da sette componenti della famiglia Cosulich, sede legale a Trieste e operativa a Genova, un fatturato che quest'anno raggiungerà il miliardo e 700 dipendenti. Secondo uno studio di Price Waterhouse al nono posto per fatturato in Liguria. Alla festa, che si inserisce nella Genoa shipping week, ci sarà fra gli altri il chairman della compagnia iraniana Irisl, di cui la Fratelli Cosulich è agente per l'Italia e parte del Mediterraneo e ha portato la prima nave iraniana in Italia dopo le sanzioni.
"Speriamo possano migliorare i rapporti internazionali perché l'Iran è un mercato con grandi potenzialità. E' un po' come è avvenuto quando abbiamo "scoperto" la Cina negli anni Ottanta o abbiamo iniziato l'avventura turca con Arkas" dice Cosulich. L'azienda di famiglia nasce nel 1857 a Lussinpiccolo, fondata dal capitano Antonio F. Cosulich. Compagnia armatoriale, cantiere navale, nel 1926 lancia due linee aeree. Nel 1935 l'attività viene nazionalizzata, ma nel 1945 la famiglia riparte, l'attività cresce, cambia, e si arriva a oggi. La crisi degli ultimi anni ha pesato sui margini, ma la crescita non si è fermata.
"Come agenzia marittima siamo diventati i primi in Italia e tra i primi in Europa" dice Cosulich. "Siamo in una fase di acquisizioni, cerchiamo aziende medio piccole - aggiunge - da acquisire per rafforzare la nostra società. Vogliamo crescere ancora".
IL COMMENTO
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