
Nicastro, già in carcere a Marassi per un’altra rapina compiuta a un supermercato di Ventimiglia, dovrà rispondere anche di questi due nuovi reati. Conan per compiere le sue rapine usava sempre la stessa tecnica. Entrava col volto coperto dal casco e armato con una pistola, risultata poi essere un giocattolo modificato. Ma grazie alle immagini gli agenti hanno scoperto un particolare del casco, l'adesivo posto nella parte posteriore del sistema di protezione.
IL COMMENTO
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Scarcerazione Brusca, quando la legge sconfina dal senso di giustizia