Il sindaco e un tecnico comunale di Rezzoaglio sono indagati insieme a quattro imprenditori per illeciti commessi durante la gestione dei lavori svolti con somma urgenza per liberare il territorio dai detriti dopo l'alluvione che colpì la Val D'Aveto il 13 e 14 novembre 2015. L'indagine è stata avviata dai carabinieri forestali e del Noe (nucleo operativo ecologico) e si è conclusa ieri con una serie di perquisizioni.Le ipotesi di accusa contestate dalla procura di Genova sono abuso d'ufficio, smaltimento illecito di rifiuti e violazioni alle norme paesaggistiche. Le perquisizioni sono state svolte negli uffici del comune di Rezzoaglio, nelle abitazioni del sindaco Daniele Mareschi, del responsabile dell'Ufficio tecnico, dei titolari e collaboratori di ditte locali operanti nel settore dei movimenti terra e tagli boschivi e di un ex impresario edile.
9° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi