cronaca

Festa del territorio, mercoledì alla Sala della Trasparenza la premiazione del concorso per le scuole

Evento organizzato dal Collegio provinciale Geometri di Genova
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 Si svolgerà mercoledì 24 maggio alle ore 9 alla Sala della Trasparenza della Regione Liguria la premiazione per il Concorso Scuole indetto dal Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Genova. Si tratta della IX edizione che viene organizzata nel capoluogo ligure in occasione della tradizionale Festa del Territorio. “Il Luogo del Cuore del Tuo Territorio”, questo è stato iI tema dell’edizione 2017.

 

“Il tema di quest’anno - spiega Il presidente del Collegio Provinciale Geometri Luciano Piccinelli - intendeva motivare gli studenti a trovare un luogo di particolare interesse e affezione che riguardasse il proprio territorio e modificarlo strutturalmente per farlo continuare a vivere. Come sempre la fantasia dei ragazzi ci ha stupito e incuriosito. Numerose le scuole partecipanti che hanno offerto contributi che talora possono diventare veri e propri spunti per le nostre Amministrazioni”. 

I vincitori proclamati dal Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Genova sono:

1° Classificata classe 3a C - Istituto Comprensivo di Casella sede di Montoggio.

Premio originalità del progetto classe 1a L - Istituto Comprensivo Pegli - Plesso “Rizzo”.

Premiazione per maggiori classi partecipanti - Istituto Comprensivo Don Orengo- Pontedecimo.

Premio Consulta Femminile classe 1a C - Istituto Comprensivo Don Orengo – Pontedecimo.

Premio speciale 1a C Associazione Geometri classe 1aC - Istituto Comprensivo Don Orengo – Pontedecimo.

 L’Associazione Geometri che, annualmente, riserva un premio per il progetto più originale, quest’anno ha voluto destinare un premio speciale, consistente in materiale scolastico e di abbellimento per l’aula, agli studenti della classe 1a C della Scuola secondaria I grado “Don Orengo” di Genova Pontedecimo.

 In questo modo, l’Associazione ha voluto rispondere a una specifica richiesta degli alunni che lamentavano la mancanza delle primarie necessità per svolgere il loro “mestiere” di studenti.

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