Gli studenti hanno potuto studiare cinque casi, già andati a sentenza, e in veste di avvocati lo hanno discusso davanti al collegio composto da un magistrato, un avvocato e un loro docente. Nella discussione sono stati assistiti da un tutor. "Abbiamo commemorato la strage di Capaci - dice il presidente della II/A sezione del Tar, Roberto Pupilella - diversamente, facendo diventare i ragazzi protagonisti.
Nessuno di loro era nato 25 anni fa, ci sembrava doveroso avvicinarli alla giustizia in modo diretto per fare capire che la giustizia non è lontana dai cittadini". I giovani hanno avuto in dono la Costituzione.
IL COMMENTO
Conta solo (per ora) chi dà lavoro, nessuno si preoccupa di chi lavora
Sestri Levante e l'incognita del dopo con la lezione ricordata da Burlando