Anziana morta in casa di riposo, i Nas indagano su un istituto di Mignanego che ospitò la donna
L'istituto era stato chiuso per carenze socio-sanitarie
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Si allarga l'inchiesta sulla pensionata morta sabato in una casa di riposo privata a Pontedecimo. I carabinieri del Nas hanno scoperto che la donna era stata precedentemente ospite di un'altra struttura, Villa Arzilla di Mignanego, chiusa nei giorni scorsi per le carenze riscontrate a inizio mese durante un blitz. Secondo gli inquirenti, coordinati dal pm Paola Crispo, la donna potrebbe essere arrivata nella nuova struttura già in precarie condizioni e dunque potrebbe escludersi una responsabilità della seconda casa di cura.
La notte tra il 30 aprile e il primo di maggio, i carabinieri erano andati nella casa di riposo di Mignanego e avevano trovato gli anziani, 12, completamente abbandonati. L'unico operatore presente era un russo che non parlava italiano e che non aveva il titolo di operatore socio sanitario. Per questo il legale rappresentante della struttura era stato denunciato per abbandono di persone non autosufficienti.
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