Arrestati dagli agenti della Polfer due ladri accusati di aver messo a segno numerosi furti sui treni e nelle stazioni del nodo di Genova. Si tratta di due giovani marocchini già noti alle forze dell'ordine per gli stessi reati. I due, secondo gli inquirenti, prendevano di mira ragazze, donne e anziani cercando di impietosirli e chiedendo aiuto per leggere biglietti che mostravano. Mentre la vittima cercava di capire cosa c'era scritto sul foglio, uno dei due ladri la derubava della borsa o del cellulare. Nei giorni delle festività di Pasqua solo su un treno regionale ci sono stati dieci fra furti riusciti e tentati.
Le indagini avviate dagli investigatori della squadra giudiziaria della Polfer del compartimento della Liguria sono state coordinate dal sostituto procuratore Federico Manotti che ha poi richiesto due diverse custodie cautelari per i furti avvenuti sui treni da quelli nelle stazioni. In galera sono finiti due ventitreenni marocchini: uno in Italia senza fissa dimora, colpito da una duplice ordinanza di custodia cautelare in carcere per 5 furti aggravati; l'altro senza una residenza, a sua volta colpito da una duplice ordinanza di custodia cautelare in carcere per complessivi 5 furti aggravati ed una ricettazione. Le indagini proseguono per identificare alcuni complici dei due arrestati.
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