
L'uomo era sottoposto agli arresti domiciliari, in via 2 dicembre a Prà, per una serie di furti. Mentre il suo vicino di casa era al lavoro ha forzato la porta finestra del salone e ha iniziato a frugare ovunque. Nel frattempo, però, era scattato l'allarme e così il padrone di casa era tornato e aveva avvisato le forze dell'ordine. Visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza, i militari hanno riconosciuto il vicino. L'uomo aveva un permesso grazie al quale poteva allontanarsi di casa per alcune ore per motivi di salute. Approfittando del permesso ha cercato di mettere a segno il colpo senza però riuscirci
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie