Dopo l'approvazione del decreto Minniti, a Genova arrivano i primi "Daspo urbani". Si tratta di provvedimenti ad hoc previsti nel testo della nuova normativa atta a garantire la sicurezza nel territorio nazionale e contrastare i fenomeni di immigrazione. Le misure di sicurezza sono state chieste dai carabinieri della Liguria per sei persone, cinque italiani e un africano. In tutti i casi le sei persone sono state fermate durante i normali controlli sul territorio e risultati condannati in via definitiva per spaccio di droga. In particolare tre di loro sono stati fermati a Rapallo e gli altri tre a Genova.
Le richieste di Daspo sono state inoltrate al questore di Genova Sergio Bracco e nelle prossime verranno applicati. La legge prevede che per le persone condannate in via definitiva negli ultimi tre anni per la vendita o cessione di droga, all'interno o nelle immediate vicinanze di locali pubblici, possa essere disposto il divieto di avvicinamento agli stessi locali o esercizi simili. Il provvedimento può avere una durata che va da uno ai cinque anni.
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