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Caprioglio replica: "Saremo presenti a livello istittuzionale"
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Mancano ancora una ventina di giorni all'evento, ma l'argomento da tempo è motivo di polemica sotto la Torretta. La festa per il 25 aprile a Savona sta creando polemiche. Tutto parte da un incontro con il Comitato antifascista nel quale palazzo Sisto ha informato che, vista la grave crisi dei conti, non potrà dare risorse per la manifestazione 'Savona resiste' che da cinque anni si svolgeva proprio in occasione della festa di Liberazione sulla Fortezza del Priamar.

Il Comune ha offerto in alternativa la disponibilità per la nuova piazza del Popolo
, Anpi ha detto no grazie denunciando un atteggiamento poco collaborativo, il Pd ha attaccato il centrodestra denunciando la lontananza da certi temi. Poi a buon peso sono arrivate le dichiarazioni del coordinatore provinciale di Forza Italia Vaccarezza che in una lettera ha scritto esplicitamente 'Cari comunisti dimenticatevi i soldi per il 25 aprile'. L'Anpi non se n'è stata precisando che l'associazione Partigiani per la ricorrenza non ha mai ricevuto soldi dal Comune, ma semmai li ha raccolti per la stessa festa attraverso attività di volontariato.

Ora ci prova il sindaco Ilaria Caprioglio a spegnere le polemiche: "È una celebrazione di tutti, il comune di Savona non ha tagliato la manifestazione a livello istituzionale. Sarò presente il 24 e il 25, le corone saranno posizionate nei siti ufficiali. Per quanto riguarda gli altri abbiamo predisposto bellissimi mazzi di fiori, non credo sia una mancanza di rispetto".