
Giampaolo in attacco si affida a Quagliarella e Schick, assente Muriel. Pioli sorprende mandando in campo Brozovic al posto di Kondogbia. Prima grande occasione dei nerazzurri al 9': affondo di Perisic che serve Banega, tiro dell'argentino respinto da Viviano, Candreva prende la mira ma calcia incredibilmente a lato. Il palleggio dell'Inter è troppo sterile e al 25' si risveglia la Sampdoria: destro dalla distanza di Quagliarella che s'infrange sul palo. Dieci minuti più tardi, però, D'Ambrosio sblocca la partita: sugli sviluppi di un corner, Banega crossa al centro, il difensore calcia di piatto e Bereszynski devia involontariamente spiazzando Viviano. L'angolo concesso, però, è viziato dal fuorigioco non segnalato di Candreva. Allo scadere, altro palo della Sampdoria di Bruno Fernandes, tap-in di Schick ma la palla va a lato.
A inizio ripresa, Pioli richiama Gagliardini per Kondogbia. E dopo soli 5' la Sampdoria pareggia: cross di Bruno Fernandes, Silvestre svetta di testa e Schick, in posizione di presunto fuorigioco, devia in porta sul secondo palo. L'Inter si riversa nella metà campo blucerchiata e al 17' Perisic di testa, a due passi dalla porta, obbliga Viviano al miracolo. Ripartenza della Sampdoria e a sua volta Quagliarella chiama in causa Handanovic che si oppone con i piedi a rasoterra dell'attaccante.
Pioli toglie Banega per Eder. Al 27' ennesima chance sprecata per l'Inter: traversone di Candreva, Icardi non trova la porta. San Siro si spazientisce. Al 38' errore di Brozovic che devia di mano in area una punizione di Alvarez. Celi indica il dischetto e Quagliarella segna il 2-1. Nel finale l'Inter rischia di capitolare con un'incursione di Alvarez. Finisce qui: trionfo blucerchiato, ritirata nerazzurra.
IL COMMENTO
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