
Vietato l'accattonaggio e la mendicità molesta, in particolare quando viene effettuata utilizzando minori, anziani, disabili e animali d'affezione. Il divieto è ancora più stringente vicino a semafori, casse automatiche dei parcheggi, chiese, ospedali, mercati, centri commerciali. Le multe previste toccano un massimo di 500 euro, oltre alla confisca del denaro provento dell'accattonaggio.
Sul fronte prostituzione nell'ordinanza si legge che è vietato agli automobilisti fermarsi anche solo per chiedere informazioni. In questo caso è prevista una sanzione amministrativa da 400 euro.
I provvedimenti resteranno in vigore sino al 30 settembre. "Le ordinanze hanno l'obiettivo di rafforzare la sicurezza delle città, la vivibilità dei territori anche con il mantenimento del decoro urbano - ha spiegato Cavarra -, oltre all'eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale".
IL COMMENTO
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