cronaca

La replica di Trenitalia: "Colpa di imprevisti"
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"Non è accettabile il continuo verificarsi di ritardi che, da almeno due settimane, si riscontrano sulla linea del Ponente, nelle fasce d'orario più frequentate dai pendolari. Pertanto ho sollecitato Trenitalia a fornirmi spiegazioni puntuali sulle cause dei disguidi tecnici che hanno portato a questa situazione e a rimediare al più presto perché non si ripetano più".

Lo dichiara l'assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino in merito ai ritardi nella circolazione ferroviaria sulla linea del Ponente ligure che si sono verificati negli ultimi giorni creando disagi ai passeggeri.

"Visto lo stop della linea - continua l'assessore Berrino - per oltre 40 giorni, nello scorso autunno per mettere a punto la piena funzionalità della tratta, mi sarei aspettato un servizio regolare, affidabile e ancora più puntuale rispetto a quando il raddoppio nella linea tra Finale e Andora non era in funzione.

Purtroppo così non è stato. Tuttavia, visti gli impegni ottenuti in queste ultime ore da parte di Trenitalia e Rfi, auspico che siano superati gli attuali disservizi, consentendo la circolazione entro i primi giorni di marzo a pieno regime della velocità per cui la linea è stata realizzata e venga ultimata nei tempi previsti la stazione di Imperia".

LA REPLICA
- Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia sono "impegnate ad offrire ai pendolari del ponente ligure linee affidabili e circolazione ferroviaria regolare". Lo si legge in una nota di Trenitalia a commento dei ritardi degli ultimi giorni e delle sollecitazioni ricevute dall'assessore regionale Berrino.

"Consapevoli dei margini di miglioramento, le rilevazioni certificate evidenziano sulla Savona - Ventimiglia un aumento della puntualità da inizio anno (al 20 febbraio) rispetto alla media dell'anno precedente, del 18,2%* con il 90,4% dei treni regionali arrivati in orario. Percentuale superiore se si analizza la fascia pendolare del mattino che si attesta al 92,5%. La puntualità sull'intera giornata sale al 93% se si escludono le cosiddette "cause esterne" cioè tutte quelle non collegate a responsabilità del Gruppo FS (scioperi, investimenti sulla linea, atti vandalici, interventi di pubblica sicurezza)" dice Trenitalia.

"In queste ultime mattine la circolazione ferroviaria ha registrato ritardi causati da anormalità impreviste e imprevedibili di differente natura. Per questo motivo è stata attivata una task force per prevenire e risolvere eventuali criticità che si potrebbero nuovamente verificare sia per i treni del trasporto regionale sia per gli Intercity - ha aggiunto Trenitalia -.Al momento i treni possono percorrere la linea Andora - San Lorenzo a una velocità massima di 120 km/h. Le regole e i protocolli dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (Ansf) - soggetto terzo tecnicamente indipendente rispetto a tutti gli operatori nel campo del trasporto ferroviario - prevedono un rilascio progressivo e per fasi delle autorizzazioni per incrementare le velocità massime ammesse per i treni, fino a raggiungere quella prevista dal progetto di 180 km/h. Entro la prossima settimana la velocità sarà innalzata a 160 km/h, la massima consentita per i treni del trasporto regionale".