
Nessuno degli ospiti della struttura è rimasto intossicato o ha riportato ferite
Circa 120 migranti sono stati fatti spostare nel piazzale situato all'ingresso del centro di accoglienza. Una spessa coltre di fumo è stata avvistata da diverse parti della città.
Secondo i vigili del fuoco, le cause del rogo sarebbero di livello accidentale. Non si escludono, per ora, il corto circuito di un condizionatore, così come il mozzicone di sigaretta acceso. Non sembra, invece, che ci fossero stufette.
Il centro, che al momento non riceve più nuovi arrivi, per via di interventi di restauro in corso, resta comunque agibile. Sul caso sta indagando la polizia. Stando a quanto accertato dai vigili del fuoco, le fiamme hanno raggiunto temperature sicuramente superiori ai 1.500 gradi, considerata al fusione di alcune parti in alluminio delle porte dei due container distrutti.
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