In aula al Senato, durante la votazione sulla riforma della Protezione civile, è mancato il numero legale per quattro voti. Non è un caso. Mancavano alcuni del Pd, pochi, e pare fossero in missione. Ma sono mancati i voti di centro di Ncd, Casini e Verdini. I 5 Stelle e i leghisti erano in aula, ma non hanno votato.
I centristi non digeriscono la soglia di sbarramento che li vedrebbe dire addio al parlamento, a meno di insistenze lamentose per qualche posto col Pd o con Berlusconi. Sbaglia Renzi quando, con populismo grillino, parla di parlamentari a caccia dei vitalizi. La maggior parte sono a caccia di un posto nella prossima legislatura. Ma il segnale forte sta arrivando.
Leggendo varie agenzie spicca lo schiaffo di Napolitano al suo figlio prediletto: "Non si va a nuove votazioni per il calcolo tattico di qualcuno" (cioè Renzi). Se aggiungiamo altri schiaffi tirati da destra e sinistra appena l'ex presidente del Consiglio parla, possiamo avere un'idea di come sia solo contro tutti. Certo, in una posizione forte dall'alto della segreteria del suo partito. Ma ormai solo, con la paura che tutti lo stiano abbandonando.
Leggiamo un po' di dichiarazioni: "Per togliere fiducia deve accadere qualcosa", "Vitalizi: acque agitate nel Pd, così Renzi ci delegittima", "Se Renzi forza è la fine del Pd e nasce una forza ulivista", "Gentiloni governi, no a licenziamento in streaming", "Renzi vuol evitare congresso, manovra, referendum. Così sconfitta".
Da politico indipendente e totalmente distaccato dalle logiche di partito - così come da quelle di interessi personali, né a caccia di vitalizi o ricandidature - dico che stiamo mettendo a rischio un Paese già molto fragile e sfiaccato.
E' un grave errore forzare la mano per il voto con un sistema elettorale che oggi non garantirebbe una maggioranza. Anzi, il rischio è che se si andasse a votare con questo sistema resteremo senza Governo a lungo, in balia dell'Europa e degli speculatori.
Non solo Renzi, come dice Napolitano, sta anteponendo gli interessi personali o di partito a quelli del Paese. Manca totalmente il senso di responsabilità, purtroppo i nodi verranno al pettine e a pagare saranno solo i cittadini.
*Maurizio Rossi - Senatore Liguria Civica
politica
Quando far mancare il numero legale al Senato cancella il senso di responsabilità
Movimenti tra gli scranni per assicurarsi una ricandidatura
1 minuto e 54 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 26 Aprile 2024
Archivio storico - Il 28 aprile 2006 viene ritrovato il corpo di Luciana Biggi
Venerdì 26 Aprile 2024
Meteo in Liguria, ancora pioggia protagonista: le previsioni
Venerdì 26 Aprile 2024
Viaggio nel cantiere della nuova fermata della metro in piazza Corvetto a Genova
Giovedì 25 Aprile 2024
25 Aprile, il 25 Aprile, il sindaco Bucci: "Genova antifascista"
Venerdì 26 Aprile 2024
La Spezia, "Sotto il segno del porto": lo speciale
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Ultime notizie
- Operaio morì nel cantiere del Terzo Valico, chieste tre condanne
- Genova capitale del libro, più di un milione di presenze
- Genoa, Gud guarda alla Premier: “Mio bisnonno ha giocato nell’Arsenal”
- Genova capitale del tango argentino per quattro giorni
- Canese (soccorso alpino): "Tanti turisti e non solo affrontano sentieri non preparati"
- La genovese a Barcellona: "Simile a Genova, in Italia serve più dinamismo nel lavoro"
IL COMMENTO
Il 25 aprile potrebbe essere la festa di tutti. Ma...
Il 25 Aprile è la festa di tutti, anche l’Msi dovette dirgli grazie