Prima ci si è messa la burocrazia, un ritardo di oltre sei mesi che il Comune ha imputato al Ministero delle infrastrutture. Poi a fare lo sgambetto ci ha pensato la pioggia. La nuova rampa della Sopraelevata, quella che sale dalla rotatoria tra via Cantore e via Milano, ha finalmente aperto al traffico. Ma intanto non si placano timori e polemiche. Inaugurato anche il vicino parcheggio d'interscambio a Dinegro. Il più scettico è il presidente del Municipio Centro Ovest, Franco Marenco. "Temiamo un effetto imbuto sul nuovo accesso - spiega - ma può essere anche l'occasione per fare una sperimentazione prima di abbattere la rampa di via Cantore. Intanto chiuderla provvisoriamente e poi vedere come va". Contro la demolizione di quell'ingresso si sono battuti soprattutto i commercianti, preoccupati per la diminuzione del traffico in zona che andrebbe a loro svantaggio.
"Altre soluzioni non ce ne sono - avverte il vicesindaco Stefano Bernini, che è anche assessore all'urbanistica - perché al posto di quella rampa ci saranno i piloni della strada che porterà verso lungomare Canepa, dove comunque si potrà prendere la Sopraelevata. Non è possibile costruire un'altra rampa accanto perché andrebbero demoliti edifici su entrambi i lati. E la cosa non ci sembra proponibile".
La buona notizia è che il parcheggio d'interscambio sulla piastra di Dinegro è finalmente operativo. Si tratta di 170 posti auto, più 35 da aggiungere in futuro, che potranno essere usati con formule vantaggiose da chi vuole lasciare la macchina e proseguire con la metropolitana o l'autobus. Le tariffe, come ricorda l'assessore alla mobilità Annamaria Dagnino, sono le stesse già in vigore: gratis fino alla mezzanotte per gli abbonati, oppure sosta per tutto il giorno + biglietto del bus a 6 euro. In più sono previsti stalli per i residenti: ci si può abbonare alla normale tariffa di 60 euro mensili.
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