Insegnanti, personale Ata, genitori e studenti sono scesi in piazza per protestare contro la soppressione dell'istituto comprensivo Isa 6. Da settembre le scuole dell'infanzia, primarie e medie inferiori saranno accorpate ad altri istituti. La decisione è stata presa poco prima di Natale. Giunta improvvisa, la notizia rischia di stravolgere i programmi didattici triennali, ha evidenziato qualche insegnante. Nel pomeriggio è stato organizzato un presidio davanti alla scuola media Ubaldo Mazzini, istituto storico della Spezia, che sarà accorpata con la dirimpettaia Silvio Pellico, in piazza Verdi.
"Vogliamo che la politica sappia che a noi non sta bene, dovevamo essere sentiti" ha detto Ornella Orlandi, docente di lettere alla Mazzini. Il personale dell'istituto comprensivo è composto da oltre 90 tra docenti e Ata, di cui una ventina i precari che guardano con preoccupazione a questo taglio. Circa 800 gli alunni iscritti, che verranno accorpati da settembre in nuove classi.
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