
Nel 2013 erano finite in manette tre persone: Pesce, Fabrizio Oggianu, presidente del consiglio di amministrazione della Transitalia Logistics e Alessio Toscano, componente del cda della stessa società. Il sistema fraudolento, secondo gli inquirenti, usato dai tre era sempre lo stesso: attraverso false fatturazioni, finti rapporti commerciali, false sponsorizzazioni per il Savona calcio ormai fallito e fasulle prestazioni di servizio, riuscivano a svuotare le casse della Transitalia Logistic per fini privati.
I tre avevano anche ricevuto crediti dalle banche (Carige, Carispezia, Banco di San Giorgio, Monte dei Paschi di Siena e Cariparma) per un totale di quasi due milioni e 500 mila euro, denaro che non era mai stato usato per finalità relative all'attività imprenditoriale. Il processo inizierà il prossimo 10 maggio.
IL COMMENTO
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