economia

Compresi 100 operai Ilva e Ansaldo esclusi
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La direzione centrale dell’Inps ha comunicato alla sede provinciale di Genova che le certificazioni di esposizione all’amianto devono essere riconosciute a tutti i lavoratori a cui precedentemente erano state revocate dall’Inail.

"Con questo atto - spiega Antonio Perziano, segretario Spi Cgil Genova - si passa alla piena applicazione della legge 190 del 2014 riconoscendo il diritto al pensionamento anticipato a tutti i 700 lavoratori cui era stato negato e comprendendo quindi oltre un centinaio di operai esclusi dall’esposizione qualificata all’amianto con sentenza passata in giudicato".

Un risultato, dicono i sindacati, che è frutto della mobilitazione dei lavoratori delle fabbriche genovesi (Ilva, Ansaldo) esposti all’amianto, una lotta "durata anni condotta con tenacia, passione e determinazione". Decisivi sono stati alcuni pronunciamenti della Corte d’Appello del Tribunale di Genova, del Ministero di Giustizia e del Lavoro.

"Rimane un po’ di amaro in bocca - nota Perziano - perché questo riconoscimento poteva arrivare molto prima. Per troppo tempo ci siamo trovati di fronte ad una forte e ingiustificata resistenza dell’Inps che è apparsa agli occhi dei lavoratori come una vera e propria controparte negando in maniera ottusa il diritto e creando disagi e danni economici a tanti operai che sono collocati da anni in cassa integrazione e mobilità".

Ma la battaglia non finisce qui. Continua lo Spi Cgil: "Ora giustizia è fatta, ma il nostro impegno e la nostra mobilitazione sulla vicenda amianto a Genova e in Liguria non sono terminati. Ora che si è sgonfiato il teoremadella grande truffa, come purtroppo testimoniano i dati tragici delle morti per esposizione all’amianto che hanno colpito tanti lavoratori nelle fabbriche, sollecitiamo la magistratura a risalire alle responsabilità di quanti hanno contribuito a questa mattanza omettendo di informare correttamente sull’esistenza del rischio amianto e non applicando i presidi infortunistici necessari ad una corretta prevenzione"