È stato sentito come testimone Roberto Maroni, attuale presidente della regione Lombardia, nel processo sulla presunta maxi truffa ai danni dello Stato in cui sono imputati l'ex leader del Carroccio Roberto Maroni, l'ex tesoriere, Francesco Belsito, e altre cinque persone. Maroni ha sostanzialmente detto di "occuparsi solo di politica mentre di conti e spese se ne occupava la segreteria amministrativa e quindi i tesorieri" e poi ha infilato una serie di "non ricordo ma non lo escludo" alle domande del pm Paola Calleri.
Oltre a Bossi e Belsito sono a processo i tre ex membri del comitato di controllo dei bilanci, Stefano Aldovisi, Diego Sanavio e Antonio Turci, e gli imprenditori Paolo Scala e Stefano Bonet. I primi cinque sono accusati di truffa ai danni dello Stato, poiché chiesero e ottennero dal Parlamento oltre 40 milioni di euro che avrebbero usato per scopi personali; Scala e Bonet sono accusati insieme con Belsito di riciclaggio, perché avrebbero collaborato al trasferimento oltreconfine di parte dei soldi ottenuti. Al solo Belsito viene contestata anche l'appropriazione indebita.
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Lega Nord, processo Belsito: sentito Maroni come testimone
"Mi occupavo solo di politica, i conti li facevano i tesorieri"
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