In occasione della proclamazione della giornata di lutto nazionale in Turchia dopo la strage nella discoteca Reina "in segno di sentita partecipazione al dolore che ha colpito il popolo turco per la terribile strage compiuta a Istanbul lo scorso 1° gennaio" Palazzo Tursi ha esposto le bandiere a mezz'asta. Genova, tra l'altro, è gemellata dal 2013 con Beyoglu, quartiere di Istanbul.
ATTENTATORE IDENTIFICATO - È stato identificato come il 28enne Iakhe Mashrapov, con passaporto del Kirghizistan, il presunto killer di Capodanno a Istanbul. Il passaporto del presunto killer risulta rilasciato dalla repubblica ex sovietica dell'Asia centrale il 21 ottobre scorso, un mese prima del suo arrivo in Turchia.
ARRESTATA LA MOGLIE - La moglie del presunto autore della strage di Istanbul è stata arrestata. La donna è stata fermata nella provincia anatolica conservatrice di Konya, dove il killer sarebbe giunto anche con i due figli a fine novembre dal Kirghizistan. "Ho saputo dell'attacco dalla tv. Non sapevo che mio marito fosse un simpatizzante di Daesh", avrebbe detto la donna alla polizia.
LA FIRMA DELL'ISIS - Con un comunicato diffuso per la prima volta in turco, oltre che in arabo, il sedicente Stato islamico ha rivendicato a poco più di 24 ore di distanza l'attacco al nightclub 'Reina', in cui sono rimaste uccise 39 persone, tra cui almeno 25 stranieri.
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