Che ci sia una pura coincidenza tra le interviste-fiume concesse in questi giorni dal presidente della Fondazione Cultura di Palazzo Ducale, il prof.Luca Borzani, in cui praticamente egli annuncia il passo d'addio al suo ruolo dopo due mandati trionfanti a piazza Matteotti e i rumori assordanti sulla sua candidatura a sindaco per un centro sinistra unito finalmente sulle spoglie di Doria?Il presidente, che ha fatto del Ducale il vero Beaubourg genovese, nega anche con un certo fastidio ogni ipotesi che riguardi questa sua candidatura e alla domanda sul suo futuro post Fondazione Cultura risponde evasivamente che si augura solo “venti anni di buona salute”.
Ma i tam tam rullano forte in città. Ora che il Pd e le altre forze del centro sinistra hanno costituito la “delegazione”, organo unitario fondamentale per la scelta dei programmi e del candidato post Doria o semmai contro un Doria in corsa con sempre più improbabili Primarie, l'identikit calza perfettamente su Borzani.
Non è iscritto al Pd, è distante dalla politica di oggi, ha avuto solide esperienze amministrative come assessore comunale, vanta il successo del Ducale, ha ottimi rapporti con tutti i “fronti cittadini”... Chi meglio di lui?
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