Dunque Giovanni Toti vara ufficialmente la sua lista per le elezioni comunali di Genova e della Spezia e agita le acque del centro destra, soprattutto di Forza Italia. Scelta obbligata, rispondono alcuni notabili del partito berlusconiano, visto che a Genova praticamente il partito non esiste più. “C’è un segretario, d’accordo – racconta un consigliere di municipio forzista – ma la vita politica del partito è abbastanza moscia. Logico che ormai tutto si concentri nelle mani del governatore che ha i “cabasisi” come direbbe Camilleri, accede alle stanze alte del partito, si muove benissimo nei palazzi romani e sa stare in tv come pochi. Quando mai abbiamo avuto a Genova uno così?”.
Dunque in molti confidano che Toti, con tutte le conoscenze che ha, possa davvero individuare l’uomo o la donna giusta per sfidare il Pd ma soprattutto i concorrenti più agguerriti, cioè il, Cinquestelle. E per risollevare i consensi ormai modesti del partito che a Genova è stato superato dalla Lega Nord.
Ci sarebbero già stati contatti con alcuni personaggi della città, non solo in campo imprenditoriale, ma anche nel variegato mondo della cultura con la C maiuscola. Ma Toti, abile e scaltro si prenderà ancora parecchio tempo prima di fare un nome e soprattutto aspetterà le mosse del Pd.
8° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi