cronaca

Il gesto simbolico nel corso dell'ultimo turno di lavoro prima della chiusura
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 Sessanta casse da morto sono state posate dai dipendenti della Agnesi davanti allo stabilimento di Imperia. Nell'ultimo turno di lavoro prima della chiusura i lavoratori hanno voluto fare un forte gesto simbolico per la decisione presa dai vertici aziendali. 

Nei giorni scorsi sono infatti arrivate le lettere di licenziamento per circa 60 dipendenti quotidianamente impiegati nella produzione. I lavoratori impiegati nell'attività produttiva erano in tutto un centinaio, quelli a cui non è arrivata la lettera di licenziamento hanno accetato il trasferimento nell'altra sede dell'azienda a Cuneo.

Il pastificio Agnesi è stato il primo ad essere aperto in Italia, era il lontano 1824. Nel 1999 il brand fu strappato ai francesi della Danone da parte del gruppo italiano Colussi. Ma pochi mesi fa è arrivata la decisione definitiva da parte dell'amministrazione di chiudere la storica sede di Imperia e concentrare la produzione nella sola sede di Fossano, in provincia di Cuneo.