Il prefetto di Genova Fiamma Spena ha incontrato i sindacati dell'edilizia che in mattinata hanno manifestato per le vie della città con i lavoratori del Nodo ferroviario di Genova. Circa 100 lavoratori dal 7 dicembre, dopo mesi di sospensione dell'attività lavorativa attraverso la cassa integrazione ordinaria, rischiano di perdere il posto a fronte di un'opera già finanziata e con prospettive di lavoro per altri 5 anni. I sindacati fanno appello alle responsabilità di Rfi, denominatore comune dei gradi appalti infrastrutturali in Liguria (raddoppio della viabilità ferroviaria del ponente, stazioni Brignole e Principe oltre a Nodo ferroviario e Terzo valico). Cgi, Cisl, Uil esprimono soddisfazione per l'apertura del tavolo, e nel contempo chiedono il mantenimento della situazione occupazionale presente oggi nel cantiere.
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