
L'anziano, assistito dagli avvocati Paolo Frank e Roberto Dolcino, è stato sentito come persona informata dei fatti e ha ripercorso con i magistrati tutta la giornata del 30 ottobre, svelando il particolare. "Siamo andati a letto nella nostra cabina - ha dichiarato - poi intorno alle 2.30 mi sono svegliato e non ho trovato mia moglie accanto a me. Ho dato l'allarme e sono scattate le ricerche. Ricordo che siamo anche passati dalla zona dove poi è stata ritrovata Imelda ma la porta era chiusa a chiave".
Molto gli interrogativi rimasti in sospeso anche se il marito ha raccontato che alla moglie era stato diagnosticato un inizio di Alzheimer e che non era solita allontanarsi senza di lui.
IL COMMENTO
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