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Migranti travolti dal Roja. Scuole chiuse a Savona, Arenzano e Cogoleto
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Allerta arancione prolungata fino alle 15 di mercoledì 23 novembre sulla riviera centrale (da Spotorno a Camogli) e sull'entroterra di Ponente (valli Stura e Bormida). L'allerta è invece gialla, sempre fino alle 15 di mercoledì, sulla riviera di Ponente (da Ventimiglia a Noli) e sull'entroterra di Levante (valli Scrivia, Trebbia e Aveto). 

SCUOLE CHIUSE a Savona, Ceranesi, Campomorone, Arenzano, Cogoleto e tutti i comuni delle valli Stura e Orba. 

GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE

UN DISPERSO A VENTIMIGLIA
– È allarme a Ventimiglia per un migrante travolto dalle acque del fiume Roja mentre cercavano riparo su una piattaforma di cemento dopo avere trascorso la notte in una feritoia sotto a un ponte a Roverino. In azione vigili del fuoco, polizia, carabinieri e uomini della protezione civile. Ricerche sospese alle 17. Gli altri quattro che erano con lui sono stati tutti tratti in salvo. 

ESONDATO IL LERONE - Il torrente Lerone è esondato a Cogoleto nei pressi della strada che conduce allo stabilimento della ex Stoppani. È successo intorno alle 18. L'acqua ha invaso la via di sponda e un cortile. Sul posto ci sono tecnici del Comune e della Città Metropolitana a monitorare la situazione. La Croce Rossa ha offerto ospitalità a una famiglia che rischia di rimanere fuori casa perché costretta a guadare il torrente per raggiungere l'abitazione. "Situazione sotto controllo, ma domani scuole chiuse", dice il sindaco Mauro Cavelli.

LA SITUAZIONE A GENOVA – Nella giornata di martedì sono caduti oltre 500 millimetri di pioggia nel territorio cittadino. Un intenso nubifragio ha colpito il Ponente cittadino nelle prime ore del mattino di martedì, causando frane e allagamenti. A Fiorino, in Val Cerusa sulle alture di Voltri, sono caduti 413,8 mm di pioggia in 12 ore. La stazione di Fiorino ha anche registrato il massimo orario di 126.2 mm alle 4.40. In tutte le zone dell’allerta arancione sono stati superati i 100 mm di pioggia. I torrenti Cerusa e Leira si sono ingrossati e molte strade si sono allagate. La situazione è al momento sotto controllo. 

VIDEO | Notte di paura in Val Cerusa

UNA CASA A FUOCO - Momenti di grande paura durante il nubifragio in via del Voltino. Un’abitazione è stata colpita da un fulmine che ha incendiato la lavatrice. Una famiglia di tre persone è stata costretta a scappare di casa. È stato il capofamiglia, Marco Piccardo, 37 anni, svegliato dal fumo che stava invadendo la casa, a lanciare l'allarme con una telefonata al 113 della polizia e 112 dei pompieri. Il fuoco ha distrutto lo sgabuzzino e invaso di fumo le altre stanze della casa. I due coniugi e il figlio di 3 anni non hanno riportato ferite e sono poi stati accompagnati presso l'abitazione di un familiare che abita poco distante.

DUE CASE EVACUATE – Tre famiglie sono state evacuate per precauzione a causa di smottamenti in via Costa d'Erca e in via Fabbriche.

SCUOLE CHIUSE – Sono rimaste chiuse nella giornata di martedì la scuola dell'infanzia di via delle Fabbriche 189 e la scuola dell'infanzia ed elementare di Crevari. Istituti chiusi anche a Savona, Arenzano e nei comuni di Ceranesi e Campomorone, in alta Valpolcevera. Si attende ancora la conferma, ma mercoledì entrambe le scuole dovrebbero restare aperte. Gli studenti della scuola media Govi di Quezzi, invece, fanno lezione nelle aule della Fontanarossa. 

SAVONA, SCUOLE E LUOGHI PUBBLICI CHIUSI - Dato il peggioramento meteo il sindaco Caprioglio ha firmato l'ordinanza che impone la sospensione dell'attività didattica di tutte le scuole e istituti scolastici, sia pubblici che privati, di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido e il campus universitario ubicati sul territorio comunale di Savona, l'interdizione totale di tutti i locali ubicati nei complessi scolastici di Corso Mazzini, via Crispi e via Bove, la chiusura del Cimitero di Zinola, del Santuario e di San Bartolomeo del Bosco, la parziale chiusura del posteggio di Piazza del Popolo, la chiusura di quello ubicato in via Piave, l'interdizione dei complessi sportivi pubblici e privati nonché le eventuali manifestazioni sportive già organizzate, il divieto di utilizzo dei sottopassi pedonali. 

FRANE - Uno smottamento ha provocato la parziale chiusura dell'ex strada provinciale che collega i comuni di Mele a Masone, dove la carreggiata è percorribile solo su una corsia. A scopo precauzionale è stata chiusa la statale Aurelia fra Arenzano e Genova nel tratto interessato dalla frana. Frane anche a San Carlo di Cese e a Fiorino. Problemi anche nell’imperiese. Chiuse alcune strade, tra le quali la statale 28 nei pressi di Pontedassio. Due smottamenti si sono verificati tra Perinaldo e Vallebona e hanno interessato la strada tra Seborga e Negi e una strada privata al di sotto della chiesa di Isolabona. In entrambi i casi sono intervenuti gli uomini della locale Protezione Civile. A Pontedassio, nell'immediato entroterra di Imperia, due macigni sono scesi dalla parete rocciosa, ingombrando parte della carreggiata della vecchia statale 28 che è stata chiusa al traffico.

ALLAGAMENTI E TRAFFICO – Numerosi gli episodi di allagamento nel Ponente genovese. Oltre a Voltri, problemi anche a Sampierdarena: chiuso un fornice di via Degola. In mattinata raffico in tilt in Valbisagno e in zona Brignole a causa del grande afflusso di mezzi.