cronaca

Condannato per omicidio, aveva un coltello in tasca
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E' stato ritrovato mentre si aggirava sulla provinciale tra Perinaldo e Negi, nell'imperiese, il disabile psichico accusato di omicidio e evaso dall'ospedale psichiatrico giudiziario di Nizza. Determinante è stata la segnalazione di un frantoiano di Negi, Vittorio Cassini.

Secondo le prime informazioni, l'uomo non ha opposto resistenza mentre lo riaccompegnavano alla frontiera di Ponte San Luigi. Gli uomini della questura di Imperia hanno trovato nelle tasche dei pantaloni dell'uomo un piccolo coltello. Lo si apprende da fonti di polizia.

L'uomo, che ha 39 anni e è originario del Principato di Monaco, è stato individuato per strada, vicino ai luoghi dove era stato avvistato ieri. Questa mattina presto si era recato da un frantoiano della vallata per chiedergli di poter fare una telefonata. Era molto agitato, bagnato e senza giacca e ha deciso di scappare di nuovo senza usare il telefono. Le ricerche intensificate nelle ultime ore sono valse a rintracciarlo e catturarlo. Determinante è stato l'apporto logistico della Protezione Civile di Seborga-Perinaldo-Vallebona.

"Erano circa le 7.45, quando mia moglie che portava in auto la bambina a scuola a Bordighera mi ha chiamato per dirmi che aveva visto il francese ricercato per strada. Poco dopo, ho sentito bussare alla porta e era proprio lui. Voleva un telefono e un taxi, ma io gli risposto che il telefono non funzionava per il maltempo, mentre di taxi non ce n'erano", ha raccontato Vittorio Cassini, il frantoiano di Negi che ha avuto con lui un faccia a faccia.

"Probabilmente è venuto a bussare qui perché ha visto le luci accese - ha detto Cassini - Mi sembrava un po' preoccupato, spaurito. Ha chiesto di poter usare un telefono. Io l'ho subito riconosciuto, visto che è da ieri che gira la sua foto in paese e gli ho risposto in francese che non era possibile telefonare e neppure chiamare un taxi".

A quel punto Arnaud si è allontanato e Cassini ha voluto seguirlo: "Sono salito in macchina e ho iniziato a seguirlo mentre chiamavo la polizia. Sono sceso per seguirlo a piedi ma si è messo a piovere forte. Ho cercato un rifugio e per via di un attimo di distrazione l'ho perso". Le ricerche, però, sono proseguite e Arnaud è stato trovato circa un'ora e mezzo più tardi sulla strada che da Negi porta a Vallebona.