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Sì alla manovra: "Sostenere le imprese e garantire i servizi"
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 "Mentre il Governo intende tagliare 2 miliardi e 700 milioni alle Regioni, provocando il totale azzeramento delle politiche territoriali, soprattutto quelle destinate alle categorie più deboli, la Regione Liguria ha cercato di costruire una Legge di Stabilità proiettata verso lo sviluppo". Lo ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti al termine della seduta di Giunta in cui è stato approvato il bilancio preventivo del 2017 dell'Ente che ammonta a circa 5 miliardi di euro e la Legge di Stabilità.

"La manovra varata oggi dalla Giunta regionale - ha spiegato Toti - vuole da un lato sostenere le imprese e dall'altro garantire servizi ai cittadini seppur tra mille difficoltà dovute sia al defilarsi dell'intervento pubblico che a un territorio con problemi di collegamento dovuti alla sua particolare conformazione e con la più alta percentuale di popolazione anziana".

"Di fronte a un Paese che non sembra riprendersi dalla crisi economica, noi vogliamo che la Regione continui in questo percorso positivo intrapreso l'anno scorso con il Growth Act, la nostra legge sulla crescita", ha detto ancora Toti.

"Ci sono infatti settori economici - ha continuato il governatore - che piano piano stanno ritrovando slancio con numeri incoraggianti come il turismo. I dati dell'Osservatorio turistico regionale, nel periodo gennaio/settembre 2016 evidenziano percentuali positive, sia in termini di arrivi (+3,75%), dove a registrare l'aumento più evidente sono gli italiani con un +3,92%, che di presenze con un +5,21% dove, per contro, l'incremento percentuale più rilevante è quello fatto registrare dalle presenze degli stranieri con un ottimo +5,56%. Confortanti anche i dati sulle esportazioni che, dopo una flessione nel primo trimestre 2016, hanno ricominciato a correre".

Tra gli interventi adottati in sede di bilancio di previsione 2017 dalla Regione Liguria ci sono quelli di supporto finanziario: 29 mln per l'istituzione del Fondo Strategico Regionale, che si prefigge di avviare interventi per le imprese, che arriveranno a oltre 100 milioni di euro nel prossimo quadriennio. Per queste finalità 20 mln di mutuo sono assegnati al fondo per intervenire su risanamento idrogeologico, bonifiche e riqualificazione ambientale e paesaggistica, risanamento della qualità dell'aria, riqualificazione del territorio e dei centri urbani e interventi sulle infrastrutture e opere pubbliche.

Nell'ambito del Fondo la Regione "promuove il patto per lo sviluppo strategico del turismo in Liguria rivolto a Comuni e Unioni di Comuni per implementare le potenzialità turistiche della Liguria e la valorizzazione delle realtà sportive sul territorio regionale". Tra gli interventi, la manovra di radicalizzazione delle Partecipate societarie della Regione con la finalità di garantire l'economicità dell'azione regionale: razionalizzazione delle Partecipazioni societarie della Regione attraverso la riorganizzazione sotto Filse di Liguria Ricerche, la fusione di Ire, società di Infrastrutture Liguria con Ips spa e la riorganizzazione di Liguria Digitale.

Per quanto riguarda infrastrutture, logistica e mobilità 20 mln di euro sono stati previsti per la difesa di suolo, ambiente, turismo e sport. Per quanto riguarda la sanità è previsto un piano di efficientamento del servizio sanitario regionale che condurrà all'equilibrio economico del sistema entro il 2020. Per il sociale è prevista una particolare attenzione alle gravi disabilità con lo stanziamento di 12 mln di euro per il fondo apposito, a cui si aggiungono 14 mln per le politiche sociali. Per i trasporti verranno stanziate le stesse risorse del 2016 circa 37 mln di euro. Per la cultura è previsto un impegno economico per garantire il finanziamento in particolare del Teatro Carlo Felice e del Teatro Stabile pari a 1, 760 mln.