
I manifestanti sono stati fatti allontanare ma rischiano una denuncia per manifestazione non autorizzata e interruzione di pubblico servizio. L'invasione è avvenuta questa mattina, al terzo piano di palazzo di giustizia dove si stava celebrando il processo per direttissima nei confronti di un pusher senegalese di 45 anni.
Mentre le parti discutevano si sono presentati in 100 connazionali. L'uomo era stato fermato ieri sera sera mentre consegnava una dose di crack a un cliente. I carabinieri, inoltre, durante la perquisizione in casa gli hanno trovato anche 2535 etichette di marchi contraffatti e una dose di cocaina. Alla fine il pusher è stato rilasciato ma dovrà presentarsi in caserma due volte alla settimana per l'obbligo di firma.
IL COMMENTO
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