cronaca

Si valuteranno le rimostranze che i sindaci hanno evidenziato
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Si terrà mercoledì in Prefettura un incontro sull'autovelox della provinciale 6 tra San Fedele e Lusignano ad Albenga. Insieme ai tecnici si valuteranno le rimostranze che i sindaci hanno evidenziato e quindi anche eventuali profili di illegittimità delle apparecchiature. La Provincia, qualora verificasse dei motivi di illegittimità degli autovelox, potrebbe procedere in regime di autotutela ad annullare i verbali.

Verrà poi, durante l'incontro, riformulata la richiesta di innalzare il limite di velocità e portarlo dai 50 km/h ai 70 km/h, mentre, i comitati proveranno a proporre anche l'ipotesi di cambiare la classificazione della strada e passarla da Provinciale a Comunale.

"Noi portiamo quelle che sono le preoccupazioni dei cittadini", ha dichiarato a Primocanale il sindaco di Villanova d'Albenga, Pietro Balestra. "In tanti si sono rivolti a noi che siamo il terminale di tutte le problematiche che ci sono sul territorio. Questo autovelox è stato posto lì in maniera assolutamente sbagliata, con limiti inadeguati, in un periodo, come quello di ferragosto, abbastanza delicato. Oltretutto, le sanzioni sono arrivate oltre 90 giorni dopo l'infrazione. Quindi una persona, prima di rendersi conto di aver sbagliato, ha preso cento multe. È un intervento sia stato fatto solamente per fare cassa".

"Immaginate  - ha aggiunto il primo cittadino - quando si presentano padri di famiglia, lavoratori, badanti, che rischiano di perdere il posto di lavoro e la patente. È una situazione di emergenza sociale. Vogliamo portare all'attenzione del prefetto le problematiche di questi cittadini. Noi vediamo arrivare degli anziani che vengono a piangere. Contiamo che vengano annullate tutte le multe".