Lui e i colleghi sono costretti a manovre improbabili e spesso anche pericolose per transitare a causa di auto e moto in sosta selvaggia. Arriviamo al Maragliano, il padiglione più in alto al San Martino. Incontriamo una dipendente che si sfoga: "Dite che qui non si trova mai posteggio. Noi dipendenti dovremmo essere in qualche modo agevolati invece i nostri posteggi bianchi sono occupati dalle auto dei pazienti". Facciamo notare che non ci sono cartelli che segnalano questo "anche se la gente dovrebbe posteggiare sui blu" dice la signora in camice bianco.
Al Maragliano anche le moto sono posteggiate sotto il porticato di ingresso, affollatissimo nonostante i divieti evidenti. Anche per chi viene a bordo di due ruote è difficilissimo trovare posteggi regolari. Regna il caos.
IL COMMENTO
L’incubo dell’acciaio che torna a Genova: tra promesse, dubbi e incertezze
Treni Genova-Milano: ben venga ogni ora ma non parlate di alta velocità e chiarite durate