Il nostro viaggio attraverso i disagi legati al traffico e alla sosta selvaggia all'ospedale San Martino di Genova, prosegue sempre a bordo del bus gratuito che accompagna i visitatori "appiedati" nei vari padiglioni. "Qui vedete che hanno messo le transenne per non far posteggiare le auto che invece se ne infischiano e posteggiano, lasciando di fatto solo una corsia di marcia libera anziché due, e creando anche pericolo" ci spiega un autista Amt che ogni giorno percorre il tratto circolare che dall'ingresso principale porta al padiglione Maragliano attraversando le varie zone.
Lui e i colleghi sono costretti a manovre improbabili e spesso anche pericolose per transitare a causa di auto e moto in sosta selvaggia. Arriviamo al Maragliano, il padiglione più in alto al San Martino. Incontriamo una dipendente che si sfoga: "Dite che qui non si trova mai posteggio. Noi dipendenti dovremmo essere in qualche modo agevolati invece i nostri posteggi bianchi sono occupati dalle auto dei pazienti". Facciamo notare che non ci sono cartelli che segnalano questo "anche se la gente dovrebbe posteggiare sui blu" dice la signora in camice bianco.
Al Maragliano anche le moto sono posteggiate sotto il porticato di ingresso, affollatissimo nonostante i divieti evidenti. Anche per chi viene a bordo di due ruote è difficilissimo trovare posteggi regolari. Regna il caos.
salute e medicina
Al San Martino lo sfogo dei lavoratori: "Altro che posteggi garantiti, non si trova nulla"
A causa delle auto dei visitatori e della carenza di controlli
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