Tensione durante la seconda giornata della Leopolda, aperta ieri sera da Matteo Richetti e dal saluto del premier Matteo Renzi, per una manifestazione anti-Renzi.Poco dopo l'inizio, il corteo dei 'No Renzi, No al referendum' di Firenze ha provato a dirigersi verso il centro. Dopo essersi fronteggiati per pochi minuti con il cordone di agenti i manifestanti hanno acceso alcuni fumogeni e hanno iniziato a tirare petardi e molti ortaggi contro i poliziotti.
La polizia attestata su via Cavour, ha reagito con una carica verso l'adiacente piazza San Marco dove si erano concentrati i partecipanti. Rimossa anche una barriera fatta con oggetti ingombranti, mentre i manifestanti, ancora nella piazza stanno spostando alcune dei materiali di un vicino cantiere.
"Lo abbiamo già detto ieri e lo ribadiamo ora - dicono - non accettiamo il divieto imposto dal questore, il concentramento è previsto per le 15 ed è nostra intenzione arrivare alla Leopolda". Secondo gli organizzatori della manifestazione "il presidente del consiglio continua con la sua idea folle verso questa città e verso il Paese che considera il cortile di casa sua".
Alla manifestazione sono presenti anche rappresentanti arrivati da Venezia (il comitato No alle grandi navi), dalle Marche, dalla Campania: "Siamo qui per rappresentare una realtà sociale che alla Leopolda non è rappresentata quella dei giovani che lavorano con i voucher, della persone sotto sfratto, la nostra è una piazza aperta", hanno concluso gli organizzatori della manifestazione.
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